Neue Vocalsolisten – Stoccarda
Fondato nel 1984 come gruppo di musica vocale contemporanea nell’ambito del Musik der Jahrhunderte, i Neue Vocalsolisten sono divenuti a partire dal 2000 un ensemble autonomo di musica da camera e di teatro musicale.
I suoi sette componenti si vedono principalmente come ricercatori e scopritori, collaborando attivamente con compositori sia già noti che più giovani. Con una tessitura vocale che va dal soprano, al controtenore, al basso profondo, il gruppo esplora nuove tecniche vocali e sonore insieme a nuove forme di articolazione vocale.
Musica da teatro ed esperimenti interdisciplinari con elettronica, video, arti visive e letteratura sono parte della ricerca, come pure l’affronto di elementi di musica antica e moderna.
Partners dei Neue Vocalsolisten sono importanti ensemble specialistici ed orchestre radiofoniche, importanti teatri d’opera, l’area dei teatri indipendenti e studi di registrazione elettronica, oltre a numerosi organizzatori di festival e di stagioni concertistiche nell’ambito della Nuova Musica in tutto il mondo.
Negli ultimi anni l’ensemle ha attirato l’attenzione internazionale con produzioni di teatro musicale come Freizeitspektakel di Hannes Seidl e di Daniel Kötter, con esibizioni a Venezia, Stoccarda, Madrid, Oslo e Varsavia; Aura di José-Maria Sánchez-Verdú a Madrid, Stoccarda, Venezia, Berlino ed Amburgo; Shadowtime di Brian Ferneyhough’s a Monaco, Parigi, Londra e New York; Murmullos de Paramo di Julio Estrada a Stoccarda, Madrid, Venezia e Mexico City. Inoltre, i Neue Vocalsolisten hanno portato produzioni nell’area del teatro musicale, nelle cui realizzazioni hanno anche avuto un ruolo, in molte Nazioni europee, negli USA ed in Argentina, mettendo in scena lavori di Oscar Strasnoy, Luciano Berio, Lucia Ronchetti, Luca Francesconi, Friedrich Cerha e Giovanni Bertelli.
Quanto la voce possa essere portatrice di espressione individuale e di una identità culturale è stato il tema del progetto “Voci Mediterranee” che i Neue Vocalsolisten hanno rappresentato nel febbraio 2014 all’ECLAT Festival di Stoccarda.Il suo elemento centrale erano le identità della regione mediterranea – dalla Spagna all’Egitto, dal Marocco alla Siria, ciascuno ha composto un brano a cappella per il gruppo. L’artista video Daniel Kötter, viaggiando attraverso tutte le dodici Nazioni, ha catturato le diverse situazioni dei loro rispettivi artisti e territori in oltre 100 video. Gli spazi per la scena del concerto video e musicale sono stati disegnati dall’architetto greco Sofia Dona.